La composizione media del latte bufalino offre una percentuale di materia grassa e proteine superiore al latte vaccino, maggiore del 16% nel primo caso e tra 12 e 14% nel secondo. Oltre alle percentuali superiori, il latte bufalino contiene anche un interessante contenuto salino più ricco di calcio, magnesio e fosforo inorganico, rispetto al latte di vacca.

Tra le peculiarità del latte bufalino si evidenzia anche una maggiore idoneità all’alimentazione infantile, rispetto al latte vaccino, grazie al miglior rapporto tra i contenuti di calcio e fosfati, rispetto a quelli del sodio e del potassio. Il latte bufalino molte volte è preferito a quello bovino per la qualità del contenuto in grassi superiore al 7% e per le sostanze solide non grasse mediamente presenti in percentuale variabile tra il 9 e il 10,5%.

Notevoli diversità sono state riscontrate anche per l’alto livello di calcio in relazione al basso contenuto di colesterolo (0,64 contro 3,14 mg/g per il latte di vacca).

Il latte di bufala segna infine un maggior contenuto di antiossidanti naturali quali i tocoferoli e le perossidasi, per questo è stato segnalato per le sue caratteristiche probiotiche in considerazione della significativa presenza di immunoglobuline, lattoferrina, lattoperossidasi e lisozima.

 

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