Nonostante la crisi, il 2015, per la produzione di Mozzarella di Bufala Campana, ha chiuso con una produzione in crescita dell’8,5% e un giro d’affari all’origine che ha raggiunto i 330 milioni di euro.
Tali sono i numeri riportati dal Sole 24Ore per quanto concerne l’analisi del mercato della Mozzarella di bufala Campana che superando le difficoltà derivanti dalla contrazione dei consumi, ha registrato un aumento della domanda soprattutto dall’estero.
Il celeberrimo latticino di origine campana fornisce la speranza necessaria affinché si possa puntare sulle nostre produzioni tipiche a patto che si voglia fare innovazione.
In effetti, la parola d’ordine è INNOVAZIONE, solo attraverso la ricerca e la sperimentazione si può crescere e migliorare.
L’apporto scientifico non è che il primo passo per poter valorizzare al meglio le nostre produzioni.
Sempre più numerosi sono i caseifici che si dotano di attrezzature all’avanguardia per eseguire le analisi sulle materie prime e sul prodotto finito. Anche il Caseificio la Villanella è tra questi: infatti attraverso il proprio laboratorio interno quotidianamente esegue, non solo gli esami di routine, ma soprattutto effettua ricerca in diversi campi quali, l’allungamento della shelf life del prodotto e in generale sulla possibilità di migliorarne l’apporto nutrizionale, con sempre maggiore attenzione alle esigenze dei consumatori.
Tale trend riscuote un’importante seguito nelle aziende in cui la seconda o la terza generazione cerca di fare di un prodotto tipico qualcosa che si adegui ai tempi che passano e che si adatti ai mutamenti sociali e sensoriali.
La speranza è che tale attività porti la mozzarella di bufala e tutti i prodotti di rilevanza tipica a mantenere il loro posto all’interno delle scelte dei consumatori, non solo per il loro indiscusso sapore, ma sopratutto per il bagaglio di tradizione e storicità che li accompagna, con l’obiettivo che la cultura e le tradizioni di un popolo possano fungere da trampolino per la crescita delle future generazioni.
M.O.
Sorgente: Mozzarella di Bufala Dop, per lo sviluppo all’estero serve l’apporto della ricerca